8 miti sul glutine e la sua intolleranza
Il glutine (o glutine) è una proteina complessa che si trova nella segale, nell'orzo e nel grano. Per la maggior parte delle persone, mangiare cibi contenenti glutine non è solo sicuro, ma anche molto benefico. Tuttavia, ci sono una serie di miti sugli effetti negativi che il glutine presumibilmente ha sulla salute umana.
In realtà, la situazione è la seguente. Alcune persone soffrono di intolleranza al glutine (malattia celiaca). Questa è una malattia genetica che è stata considerata estremamente rara per molto tempo. Lo sviluppo di moderni metodi diagnostici ha permesso di stabilire in modo affidabile che ci sono più pazienti del genere di quanto si pensasse. È vero, in molti di loro la celiachia non si osserva nella forma più grave (pericolosa per la vita), ma la malattia riduce significativamente la qualità della vita.
Apparentemente, questi fatti hanno dato origine alla mania per le diete prive di glutine e a numerose idee sbagliate sul glutine. Oggi vogliamo sfatare il più famoso di questi miti.
1. L'intolleranza al glutine è una patologia molto comune
Il gene che determina la tendenza all'intolleranza al glutine si trova nello 0,5-1% della popolazione mondiale. I pazienti hanno gravi disturbi digestivi che si manifestano durante l'infanzia, quasi immediatamente dopo l'introduzione di alimenti complementari, se contengono cereali pericolosi per una persona del genere. In caso di errata diagnosi della malattia e mancanza di un'adeguata assistenza, il paziente è minacciato da progressiva atrofia della mucosa intestinale, ritardo dello sviluppo fisico e mentale, insorgenza di diabete mellito di tipo 1, osteoporosi, anemia da carenza di ferro, distrofia e altri gravi patologie. Il principale metodo di trattamento è una dieta che esclude l'ingestione di qualsiasi quantità di glutine. Se si osserva la dieta necessaria, si verifica un rapido miglioramento. Una persona celiaca è in grado di condurre una vita normale, che (salvo restrizioni dietetiche) non differisce dalla vita delle persone sane.
La celiachia non è una malattia diffusa: il 99% delle persone tollera normalmente il glutine. Per fare un confronto: nel 20% degli europei si osservano problemi con la digestione del latte intero e, rispetto ai rappresentanti della razza mongoloide, questa cifra è ancora più alta (ad esempio, in Cina, l'intolleranza alle proteine del latte viene diagnosticata nel 90% dei popolazione adulta).
2. Il glutine è la causa della flatulenza
L'idea sbagliata sembra essere dovuta al fatto che molte persone sperimentano flatulenza dopo aver mangiato pane fresco o pasticcini ricchi. Questi prodotti, ovviamente, contengono glutine, ma i gas nell'intestino non si accumulano affatto a causa di ciò. Il fatto è che la composizione di un prodotto appena sfornato include una grande quantità di carboidrati veloci e il processo della sua digestione è accompagnato da una fermentazione attiva. È questo che provoca la formazione di gas e flatulenza.
La percezione di prodotti di questo tipo è molto individuale. Se l'uso della pasticceria fresca porta alla flatulenza, vale la pena abbandonare il pane bianco e le focacce fresche a favore di cracker, biscotti e pane contenente crusca.
3. Le persone che mangiano troppo glutine sono obese
L'abuso di prodotti a base di farina minaccia davvero la comparsa dell'obesità, ma il glutine non ha nulla a che fare con esso. Il rischio per la figura è associato a un alto contenuto calorico di tale dieta, combinato con una mancanza di attività fisica.
4. L'intolleranza al glutine si sviluppa a causa di una dieta scorretta
I sostenitori delle diete prive di glutine sostengono che la celiachia può essere causata dal consumo di cibi ricchi di glutine. Questo non è vero. La celiachia è una patologia geneticamente determinata. È innato ed è impossibile acquisirlo durante la vita.
5. Mangiare glutine aumenta il rischio di malattie cardiovascolari
Non esiste un singolo risultato affidabile di studi clinici che confermerebbe queste informazioni. Per una persona sana, gli alimenti contenenti glutine sono sicuri. Lo stato del cuore e dei vasi sanguigni è gravemente influenzato dall'eccessiva passione per l'alcol, così come per i cibi grassi e ipercalorici.
6. Il glutine provoca lo sviluppo del cancro
Questa affermazione si basa sui risultati degli esami di pazienti affetti da celiachia. Hanno un rischio leggermente aumentato di sviluppare alcune neoplasie maligne dell'intestino. Tuttavia, gli scienziati non hanno trovato un legame diretto tra l'assenza di glutine nella dieta e una diminuzione del numero di tumori cancerosi. In relazione alle persone sane, tali esperimenti non sono stati effettuati, quindi non è corretto presumere che il glutine sia cancerogeno.
7. L'intolleranza al glutine è un'esclusiva degli europei
I nativi del Nord Europa sono affetti da celiachia in 1 persona su 100. I residenti di Sud America, Africa e Asia soffrono di questa malattia meno spesso: circa 1 persona su 300 si ammala.
8. Piccole dosi di glutine sono sicure per le persone celiache
Per le persone intolleranti al glutine, il glutine è una sostanza geneticamente estranea. La salvezza per loro non può che essere una dieta che non contenga nemmeno dosi microscopiche di glutine. Pertanto, tali pazienti dovrebbero prestare particolare attenzione quando scelgono prodotti industriali già pronti: dolci e generi alimentari, conserve alimentari, salse, salsicce, prelibatezze di carne e pesce.
Riso senza glutine, grano saraceno, legumi, mais, patate, frutta, verdura, frutti di bosco, carne, pesce, uova, latticini, noci e semi. Legumi e cereali possono presentare alcuni rischi legati alla tecnologia della loro lavorazione pre-vendita: a volte questi prodotti vengono raffinati sulle stesse attrezzature dei cereali contenenti glutine. I produttori coscienziosi di solito avvertono gli acquirenti della possibilità della presenza di tracce di glutine nei loro prodotti apponendo apposite etichette sulle confezioni.
Per una persona sana, una dieta senza glutine è inutile. Inoltre, può danneggiare l'organismo, poiché una dieta che limita l'assunzione di cereali crea una carenza della fibra necessaria alla vita. Alcuni sintomi dei disturbi del tratto gastrointestinale sono simili a quelli della celiachia, ma non ne consegue che ognuno di noi possa determinare da solo la causa del loro verificarsi e scegliere la dieta giusta. In caso di problemi di digestione, è necessario contattare uno specialista e sottoporsi a un esame per diagnosticare con precisione la malattia e ricevere un trattamento adeguato.
Fonte: neboleem.net
Consigliamo inoltre:
◆Miti sull'impatto del colesterolo sulla salute umana
- Finzioni sulla salute
- 10600